lunedì 9 marzo 2009

Italia-Libano: accordo per l’insegnamento dell’italiano


L'Ambasciatore Checchia: "Le imprese italiane che operano in settori all'avanguardia quali l'hi-tech, il design e la moda sono alla ricerca di giovani professionisti che padroneggino l'italiano, l'arabo, l'inglese e il francese"

Sempre più stretti i rapporti culturali tra Libano e Italia. Lo testimonia un accordo quadro inteso a rafforzare la cooperazione in materia di insegnamento della lingua e della cultura italiana in Libano, firmato nei giorni scorsi a Beirut dall'Ambasciatore d'Italia, Gabriele Checchia , e dal Professor Zouhair Chokr, Rettore dell'Università libanese. A questo scopo l'Istituto di Cultura dell'Ambasciata d'Italia stanzierà 18.000 dollari in cinque anni per il Centro di Lingue e Traduzione della Facoltà delle Arti e Scienze Umane (CLT).

L'intesa mira inoltre a facilitare il raggiungimento di altri obiettivi: un aumento del personale specializzato per l'insegnamento della lingua italiana: la lettrice italiana nominata dal Ministero italiano (che già insegna l'italiano al CLT), sarà assistita da due nuovi insegnanti locali che saranno finanziati dall'Istituto Italiano di Cultura; la disponibilità di nuovi libri, film e materiale didattico forniti dal Ministero italiano degli Esteri; la possibilità per gli studenti dell'università libanese di continuare i loro studi presso un'università italiana, nel quadro di un master comune. Questa doppia laurea, italiana e libanese, permetterà loro di intraprendere gli studi di dottorato in Italia; poi ancora lo svolgimento di tirocini in aziende italiane che consentiranno agli studenti libanesi di migliorare ulteriormente la conoscenza della lingua italiana.

L'accordo mira inoltre ad incoraggiare gli studenti di italiano presso le scuole secondarie libanesi che partecipano al progetto pilota italiano come seconda lingua, sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri italiano, a proseguire i loro studi accademici e a lavorare in diversi settori d'interesse nella vasta gamma di relazioni tra i due Paesi. L'Ambasciatore italiano Gabriele Checchia ha spiegato che "con questo accordo vogliamo incoraggiare ulteriormente i giovani libanesi ad imparare l'italiano ed a promuovere la cooperazione inter-universitaria tra i nostri due Paesi. Credo che la conoscenza della lingua italiana possa offrire nuove opportunità agli studenti libanesi: l'italiano non è soltanto associato all'arte, alla musica, alla letteratura ed al cibo: l'Italia è uno dei Paesi più industrializzati, un membro fondatore dell'Unione Europea che ha delle relazioni commerciali crescenti con il Libano e con tutto il Medio Oriente. Le imprese italiane che operano in settori all'avanguardia quali l'hi-tech, il design e la moda sono alla ricerca di giovani professionisti che padroneggino l'italiano, l'arabo, l'inglese e il francese". (ItalPlanet News)

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